L’attacco di panico ha una durata di circa 15/30 minuti durante il quale si prova un sentimento di intensa paura e spesso vero e proprio terrore. Raramente può durare anche due o tre ore.I sintomi includono tremore, respirazione superficiale, sudore, nausea, vertigini, iperventilazione, parestesie (sensazione di formicolio), tachicardia, sensazione di soffocamento o asfissia ma sopratutto l'assoluta convinzione della morte incipiente o della follia.
A differenza dagli altri disturbi di ansia, gli attacchi di panico sono improvvisi e non sembrano provocati da alcunché.
Gli episodi sono spesso debilitanti e catterizzati da un circolo vizioso dove i sintomi mentali accrescono i sintomi fisici, e viceversa.
Ad un attacco spesso ne fanno seguito altri, ciò porta ad una forte ansia riguardo alla possibilità di riviverli. L'individuo struttura così una sorta di strategia di evitamento che lo porta a ridurre sempre più la sua sfera d'azione ed a creare una sindrome agorafobica.
DAP DISTURBO DA LA SINDROME DI ATTACCO DI PANICO nasce nel 1980. In precedenza, da Freud in poi, le sindromi d'ansia venivano diagnosticate come nevrosi d'angoscia. Solo nel 1980 furono differenziati due diversi disturbi, il DAG, Disturbo d'Ansia Generalizzato ed il DAP, Disturbo da Attacco di Panico.
Setting di intervento:
L'attacco di Panico con agorafobia
Lo psicodramma e gli attacchi di panico
Facciamo chiarezza sui disturbi - il DSM
Agorafobia con o senza attacco di panico