L'attacco di panico è sempre preceduto da una fase di crisi. In questa fase interrompi le attività che stavi facendo. (se sei in auto, accosta; se sei a piedi in strada trova un posto a sedere, e così via)
Se l'Attacco di Panico è già iniziato, non cercare di bloccarlo ma sapendo che terminerà lascia che compia il suo decorso. In questo modo durerà di meno. Ricorda che sicuramente passa. L'Attacco di Panico dura tra un quarto d’ora a mezz’ora. Casi più duraturi sono rari, ma anche quelli dopo un po’ passano.
Dai attenzione ai sintomi fisici, abbandonandoti a ciò che il tuo corpo ti chiede.
esempio:
se hai un senso di oppressione, sbottona i vestiti.
se hai formicolio, massaggiati
se hai capogiri, siediti poggiando la testa (non distenderti perché ciò potrebbe portare influenze vestibolari che accentuano il senso di malessere)
Fermati!
Non ignorare i segnali del tuo corpo, fingendo che l'attacco non ci sia.
Chiama un parente o un amico in modo da non rimanere da solo. Prova a descrivergli ciò che senti. Successivamente crea una rete di persone (ne bastono anche due) che sappiano del tuo problema e che tu possa chiamare in qualunque momento.
Si e no. Nel senso che è possibile, ma ciò non significa che il male sia sconfitto. In situazioni difficili o di stress potresti non riuscirci. Comunque anche quando riesce si rischia di strutturare altre patologie aggiuntive quali agorafobia ed a volte claustrofobia.
La farmacologia, nei casi gravi, può essere affiancata alla Psicoterapia, ma è stato appurato che, nella migliore delle ipotesi, ha solo un effetto sintomatico nella cura del problema e non interviene nella risoluzione. Nel caso si rendesse necessario è bene farne uso.
![]() |